๐๐ ๐ ๐ข๐ฅ๐ง๐ ๐ฬ’ ๐๐ ๐ฃ๐๐จฬ ๐๐๐๐ ๐ข๐ฅ๐ข๐ฆ๐ข ๐๐ค๐จ๐๐ฉ๐ข๐๐ข ๐๐๐๐๐ ๐ฆ๐ง๐ข๐ฅ๐๐ ๐จ๐ ๐๐ก๐ (๐ฃ๐ฟ๐ผ๐ณ. ๐ฉ๐ถ๐๐๐ผ๐ฟ๐ถ๐ผ ๐ ๐ฎ๐ฟ๐ฐ๐ต๐ถ)
La morte รจ il piรน clamoroso equivoco della storia umana.
Dai piรน eminenti uomini di scienza dellโultimo secolo scopriamo che lโUniverso รจ tutto Pensiero e che la Realtร esiste solo in ciรฒ che pensiamo โจ
Lโenergia รจ quella manifestazione che fa accadere le cose e gli eventi. Essendo di carattere vibrazionale essa si manifesta in una incommensurabile vastitร di forme e di aspetti. Dietro tutte queste apparenze si cela una realtร legata a un campo di frequenze comprese in bande, ciascuna delle quali ha uno sbocco nel panorama delle cose materiali che noi vediamo.
Sofisticate tecnologie dimostrano che lโuomo non muore, quando sembra separarsi dalla sua carica energetica che lo vivifica, perchรฉ ciรฒ che si stacca dal soma migra e fluisce verso altre locazioni.
Il nostro apparato sensoriale รจ limitato e quindi inadeguato a permetterci di percepire la realtร al suo livello piรน profondo.
Occorre comprendere che lโanima che sta per trapassare non รจ il corpo, bensรฌ la vita stessa e che la sua natura non รจ materica ma spirituale e che al contrario del suo corpo psico-fisico non conosce mutamento, nรฉ decadimento.
Inconsciamente non possiamo sopportare di morire in quanto sappiamo che non รจ possibile farlo. Quando lโIo ben centrato ne ha la suddetta visione, allora siamo fuori dal paradigma spazio-temporale.
Il tutto dipende dalla qualitร del nostro livello di coscienza.
Se non modifichiamo il nostro atteggiamento mentale, se non cambiamo lo stato della nostra visione del mondo, non potremo scegliere il mondo successivo, ma ci troveremo a ripetere ciรฒ che siamo qui con le stesse difficoltร e le stesse limitazioni.
Il paradiso infine, non รจ un luogo, ma รจ una dimensione della coscienza.
Il tempo non esiste.
Quando il tempo incomincia a scorrere? Lโetimologia della parola ha una derivazione di origine indo-europea che significa dividere.
Quando nasce il tempo nasce anche il concetto di morte.
Anche il Big Bang non รจ mai avvenuto
Si รจ scoperto di recente un โCampo Informazionaleโ che permea tutto.
ร infinito. Non ha inizio e non ha fine. Noi vediamo attraverso i nostri occhi tutte le cose divise, frantumate, separate e invece tutto รจ Uno. Il viaggio dellโevoluzione รจ dallโinconscio al conscio.
Quando mi chiedono cosa cโera prima del tempo e della morte rispondo che tutto ciรฒ che esiste รจ AMORE.
Questa parola non รจ legata a sentimento, affetto o passione, come lo conosciamo oggi, ma significa A-MORS non morte.
Tutto vive, dallโatomo alla piรน grande galassia.
Abbiamo verificato che anche le piante e i minerali vivono, su piani diversi.
Tutto รจ costituito da una sola sostanza, con manifestazioni diverse.
Questa sostanza รจ fisicamente e psichicamente pensante.
Ilya Prygogine, che รจ stato il piรน grande chimico vivente (premio Nobel nel 1977), nel corso delle sue ricerche chimiche della materia organica, si รจ accorto che ogni molecola viveva e sapeva perfettamente quello che faceva ogni altra molecola a distanze macroscopiche.
Anche nellโesperimento che fece Pauli (fisico) le particelle separate (fotoni) che si trovavano nello stesso livello energetico o stato quantico, pur lanciate a distanze differenti, rimanevano sempre collegate.
Tutto รจ interconnesso e non-locale (entanglement).
Le informazioni sono istantanee, perchรฉ abbiamo scoperto che le particelle come possono essere ad esempio gli stessi elettroni/processo o evento, non sono masserelle solide ed inerti, ma nuclei del tutto inconsistenti che rivelano di essere โun bit concentrato di informazioneโ, andando cosรฌ a costituire un campo informazionale.
Lโunica cosa solida allora di cui si puรฒ parlare di questa materia, che sembrava fatta di โmattoni atomiciโ, รจ invece che assomiglia piรน ad un PENSIERO.
Le onde e le particelle (โondicelleโ) in realtร sono le solite. Esse si trovano sia qui che ovunque, Ciรฒ perchรจ esse, oltre ad essere se stesse , sono anche lo spazio che intercorre tra loro.
E quindi non hanno neppure alcun bisogno di comunicare tra loro, perchรจ sono la stessa cosa dello โspazioโ.
Ed in piรน esse non hanno nessuna ragione per doversi connettere, perchรจ non sono mai state disconnesse o disgiunte.
In sintesi, sono un ologramma, un โTutto-parteโ, una versione su scala piรน ridotta del Cosmo, dellโ Intero Corpo organico universale. Una goccia concentrata e indissolubile dellโinfinito oceano energetico, detto Coscienza non locale.
La Coscienza dunque non sta nel cervello ma nel Campo.
Sia la fisica che la neurofisiologia che la quantistica concordano su questo punto.
Non รจ il cervello che produce il pensiero, ma รจ il PENSIERO o COSCIENZA che edifica il cervello.
Max Planck, padre della teoria dei quanti, scioccรฒ il mondo nel 1944 quando affermรฒ che esiste unโunica matrice energetica โintelligenteโ da cui ha origine tutto, il visibile dallโinvisibile.
Con questa implicazione sconcertante il mondo scopriva per la prima volta che Tutto รจ coscienza.
Abbiamo oggi gli strumenti che possono vedere che intorno a noi esiste un globo luminoso. Un nostro prolungamento (un duplicato immateriale). ร stato definito un campo di ultra-luce.
Noi non lo vediamo con gli occhi e anche con gli strumenti possiamo vedere fino ad un certo punto.
Questo campo รจ milioni di volte piรน sottile della piรน sottile materia. Ha una frequenza vibrazionale di 10 alla 26 Hz.
Esso รจ piรน sensibile e impressionabile della piรน sensibile ed impressionabile pellicola fotografica.
Anche la PNEI (psiconeuroendocrinoimmunologia) ha riconosciuto che gli antichi avevano ragione.
Noi siamo un fascio di vibrazioni di cui lโaspetto fisico, la forma fisica รจ solo il nucleo piรน denso.
La luce che vedono le persone che hanno esperienze di premorte (NDE), siamo noi stessi, ciรฒ di cui siamo costituiti.
Un fenomeno straordinario, che merita di essere chiamato con il nome di AUTOPSIA (composto da โautosโ, stesso e โopsisโ, vista), cioรจ โVISTA DI SE STESSOโ.
E lโAutopsicitร (quale puรฒ essere quella dellโ esperienza totale del Divino) รจ una situazione che implica la visione istantanea e diretta di una โpartituraโ in cui figurano tutti gli aspetti del Libro della Vita, cioรจ di una composizione universale, disposta in piรน mondi.
Qualcuno ha detto: โChiarisci il tuo senso e illuminerai il mondoโ.
Se vuoi sapere come fare, fai come fece il maestro Zen Poshang.
Quando gli fu chiesto come si cerca la natura del Buddha (Dio), Egli rispose: โร come cavalcare il Bue, in cerca del Bueโ.
Prof. Vittorio Marchi ๐๐๐