Fino a che è l’ ego a dirigere la vostra vita la maggior parte dei vostri pensieri, emozioni e azioni provengono dal desiderio e dalla paura.
Quello che volete dall’ altro può essere piacere o guadagno materiale, riconoscimento, lodi o attenzione, oppure un rafforzamento del vostro senso del sé attraverso il confronto o lo stabilire chi siete, avete o conoscete più dell’ altro. Quello di cui avete paura è che succeda l’ opposto e che sia l’ altro che in qualche modo diminuisca il vostro senso del sé.
Quando fate del momento presente il punto focale della vostra attenzione – invece di usarlo come un mezzo per un fine – andate al di là dell’ ego e al di là della compulsione inconscia di usare le persone come un mezzo per un fine, intendendo per fine la valorizzazione di se stessi alle spalle degli altri. Quando date la vostra completa attenzione a qualsiasi persona con la quale state interagendo, togliete passato e futuro dalla relazione, fatta eccezione per le cose pratiche. Quando siete totalmente presenti con qualsiasi persona incontrate, allora lasciate andare l’ identità concettuale che avevate fatta per loro, la vostra interpretazione di chi essi sono e di cosa hanno fatto nel passato e siete in grado di interagire senza il movimento egoico di desiderio e di paura. L’ attenzione, che è vigile quiete, è la chiave.
Come è meraviglioso nelle vostre relazoni andare oltre il volere e l’ aver paura! L’ amore non vuole nulla né ha paura di nulla.
Che cosa tieni stretto , nella tua mano ora ,vuoi portare il tuo passato come se fosse un cesto pieno di rabbia dolore e rancore o prenderai quello che ti serve per costruire un nuovo sentiero da percorrere.
Le risposte sono davanti a te …
