È una domanda interessate
Per prima cosa, dobbiamo definire che cos’è L amore ,di solito L amore e considerato come un’emozione.
L amore viene comunemente inteso come una forte attrazione verso un’altra persona.
Per esempio , un altro essere umano di cui ti innamori .
É un’emozione forte , un’emozione avvolgente .
Non c è niente di sbagliato , ma se ci facciamo caso, notiamo che , come forse è già capitato a tanti , nella propria vita , il
Modo repentino , come L amore diventi il suo opposto e si trasformi di colpo in odio.
Nelle relazioni si parte per la luna di miele , e poi, dopo uno,due o quattro anni , c è un odio profondo , tra le stesse persone che nn tempo prima professano l amore , eterno e pensavano che L altra persona fosse quella che L avrebbe resa felice.
C è, quindi, un’emozione chiamata amore, che solitamente non dura tanto e può trasformarsi nel suo opposto .
C è qualcos’altro , poi, di più profondo negli esseri umani . Poi profondo di un’emozione in un certo senso , uno stato d essere.
Quel sentimento più profondo ,quando lo riconosci nell’altro un qualcosa che nn e separato da chi sei , qualcosa che ti unisce profondamente all’altro,qualcos’altro di diverso.
Come puoi amare un altro essere umano più profondamente del fugace sentimento d amore ?
L unico modo in cui può emergere quel sentimento più profondo e essere in quello stato di coscienza che chiamiamo presenza.
Se sei presente con un altro essere umano , significa che non sei schiavo dei giudizi della tua mente , non imponi un’etichetta a quella persona , sei capace di guardare una persona nello spazio libero della presenza .
Quando guardi quella persona e nello stesso momento senti o percepisci la presenza che ti rappresenta, il riconoscimento di noi stessi nell altro .
In sostanza riconosciamo L altro.
Essenzialmente come noi stessi, non per la personalità ,ma per L’Essenza dell’altro in noi.
Qualcuno ne ha parlato duemila anni fa , ma è stato frainteso . Quando siamo presenti amiamo L altro come noi stessi .
Nn vuol dire che L amore per L altro è uguale in quantità all’amore per noi stessi .
Significa che amiamo L altra persona , perché riconosciamo in essa, L essenza di chi siamo,e amiamo il prossimo come noi stessi per citare Gesù .
Ciò non richiede necessariamente di essere in una relazione con quella persona , si può incontrare una persona casualmente , in ascensore , nei negozi in un bar e in un istante ci si connette all’altro essere e si percepisce lo spazio essenziale .
C é una grande soddisfazione, nel
Percepire se stessi nell’altro .
Per cui che ci sia o no , una relazione non ha importanza.
É, dunque possibile provare quel
Tipo di amore ,in un qualsiasi incontro con un altro essere umano.
Quello è il Vero amore .
Ora, se si è in una relazione con un’altra persona , è normale che sia presente L amore emotivo , unito con L amore profondo ,che è il
riconoscimento dell’altro in noi, avremo anche L attaccamento emotivo .
Ma L attaccamento emotivo è un qualcosa che gradualmente si nota, vivendo con una persona ma non ha la stessa importanza di prima. Il riconoscerci diventa il fondamento della relazione .
In ogni relazione se essa è stabile e appagante ,c è bisogno di diventare presenti in quella relazione , cioè estraniarsi dai giudizi della mente e dal suo condizionamento.
Le personalità continuano ad cooperare , ci possono essere disaccordi o altro a livello puramente umano, ma qualcosa altro è presente nella relazione , che trascende tutto ciò, che può nascere solo attraverso L essere presenti.
Finché non accade le relazioni , sono frustranti e come si può notare per tante persone una delle maggiori cause di sofferenza sono proprio le relazioni .
Quello che disperatamente cercano ,per raggiungere la felicità , si trasforma spesso nella loro sofferenza maggiore .
Ed è triste.
Non dev’essere così .
Ma per non essere così bisogna imparare a essere presenti
Vi abbraccio forte 🤗

Bellissima riflessione! Leggere queste cose fa bene all anima , grazie Miki come sempre ! 👏🏻