Il punto non è
non avere pensieri
negativi, ma evitare
di attaccarti ad essi.
Scegliere quali
mantenere e
alimentare.

È stato studiato che abbiamo più di 6.000
forme pensiero al giorno, e che la maggior parte di esse é
una ripetizione di quelle del giorno precedente.
Cosa vuol dire?
Che i pensieri che abbiamo si ripetono continuamente,
nonostante ci sembrino diversi, e che è possibile abituare
la nostra mente a produrre pensieri più utili e arricchenti.
La maggior parte di ciò che ci passa per la testa non è
neanche una produzione nostra, ma deriva da un mix di
tutti gli stimoli a cui ci siamo sottoposti nel tempo: tutte le
cose sentite, viste, lette e che si sono in qualche modo
depositate dentro di noi.
È possibile eliminare di punto in bianco qualsiasi traccia di
negativita?
Direi più che è possibile imparare a gestirla, ad individuare
quando affiora e allenare la nostra mente a fare sempre più
velocemente il passaggio verso pensieri meglio orientati.
Fino al punto in cui invece di caderne preda e rimanerci
intrappolata dentro per tanto tempo, riesci a trasformarli in
modo quasi automatico.
In che modo?
Lo strumento più efficace per spostare il tuo focus sono
indubbiamente le domande!
Stimolando la tua mente ad andare alla ricerca delle
risposte, puoi direzionare intenzionalmente i tuoi pensieri e
la tua attenzione e così, cambiare il modo in cui ti senti.
Quando ti accorgi di essere entrata in un loop negativo,

inizia subito a porti domande che ti portano verso ciò che
vuoi e che producono in te sensazioni positive

Potrei riassumere tutto questo , con una frase del Maestro Tolle

“Non appena onori il momento presente,
l’infelicità e la lotta si dissolvono, e la vita inizia a scorrere
con gioia e facilita.”

“Rimanere presenti nella vita di tutti i giorni
aiuta ad essere profondamente radicati dentro di sé;
altrimenti, la mente, che ha slancio incredibile, ti trascinerà
lungo come un fiume selvaggio.”