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L’INSEGNAMENTO SPIRITUALE DI NISARGADATTA MAHARAJ

Non potete sbarazzarvi dei vostri problemi senza rinunciare alle vostre illusioni.

Sri Nisargadatta Maharaj

L’INSEGNAMENTO SPIRITUALE DI NISARGADATTA MAHARAJ

I concetti spirituali che Nisargadatta Maharaj ha donato al mondo indubbiamente non sono facili per chi è all’inizio di un percorso trasformativo profondo. Nonostante il suo linguaggio sia semplice, compiere quanto esprime e determina significa attuare un’altissima forma di conoscenza. Per questo motivo, alcune delle frasi estratte dai dialoghi intercorsi tra Nisargadatta e i suoi interlocutori sono perle rare di conoscenza, basi solide per una profonda e intima meditazione. Secondo gli insegnamenti di questo Maestro, la piena e vera realizzazione porta ad acquisire semplicità e mancanza di sforzo però, l’esercizio dell’auto-indagine, si rivela essere una responsabilità totale del nostro essere, qualcosa che è possibile ottenere soltanto calandosi totalmente in questo lavoro interiore ed è qualcosa che non è perseguibile assistendo ad un seminario o leggendo alcuni libri che parlano del non-dualismo.

Il saggio guru Sri Siddharameshwar basava il suo insegnamento a Nisargadatta su una famosa frase: “Tu non sei quello che credi di essere”. Spingendolo a riflettere sul profondo concetto che sta alla base di questa affermazione gli dimostrò come fosse possibile, attraverso lo sviluppo dell’auto-indagine, riuscire a comprendere di essere l’incarnazione dell’essenza dell’Assoluto, la matrice del Tutto da cui nasce ogni cosa.

La massima conoscenza, la più eccelsa saggezza (jñana) è la consapevolezza del Sé e riguarda lo sviluppo della comprensione di essere Pura Coscienza. Significa realizzare il concetto di incarnare lo stesso Brahman e di accogliere pienamente la vita che interessa il corpo e l’individuo, come un gioco delle parti articolato da ciascun elemento della realtà.

Nisargadatta Maharaj era arrivato allo stadio in cui si è coscienti del fatto che il mondo, in sé e per sé, non può esistere se non vi è consapevolezza del Sé e portava le persone con cui interagiva a capire l’entità del concetto non-dualista il quale afferma che il mondo è illusione, che soltanto il Sé può essere considerato reale e che il Sé “è” il mondo.

NISARGADATTA MAHARAJ FRASI

Nel dialogo datato 16 aprile 1971, Nisargadatta spiegava questo concetto con parole semplici:

“Il Guru mi ha detto: … Torna a quello stato di puro essere, dove l’“Io sono” è ancora nella sua purezza prima di essere contaminato da “Io sono questo o quello”.

E ancora:

“Io gli ho creduto e l’ho fatto. Mi disse risiedi nell’”Io sono”. Mi sedevo per ore, con nient’altro che l’”io sono” e presto la pace e la gioia e l’amore profondo che abbraccia tutto è diventato il mio stato normale. In quello stato tutto scomparve, io, il mio guru, la vita che vivevo e il mondo intorno a me. Solo la pace è rimasta e il silenzio insondabile.”

Parole di una semplicità e chiarezza quasi disarmanti che indicano quanto sia importante abbandonare l’identificazione con le infinite maschere che indossiamo per fare posto alla luce della piena consapevolezza.

Ecco che allora possiamo condensare il pensiero di Nisargadatta Maharaj nel cosiddetto ‘Grande Verdetto‘:Tat tvam asi, “Tu Sei Quello”.

Dagli scritti originati dai suoi dialoghi con i visitatori che giungevano a lui da ogni parte del paese, traspare la profondità del suo pensiero e si evidenzia la sua reale, pura consapevolezza come in questo ulteriore dialogo:

“Provate a essere, unicamente essere. Concedetevi giornalmente abbastanza tempo per sedervi nella calma e provare, solo provare a oltrepassare la personalità e le sue ossessioni. Perseverando in tal modo non potete fallire. Quello che importa soprattutto è la serietà e la sincerità; bisogna proprio che abbiate la nausea di essere la persona che siete e che sentiate il bisogno urgente di essere libero dalle identificazioni inutili, un fascio di ricordi e di abitudini.”

Nella sua immensa saggezza Nisargadatta Maharaj, in merito al difficile percorso di auto-indagine, specificava che “Il Gran Verdetto è verace, ma le tue idee sono false, perché tutte le idee lo sono”.

Per questo motivo gli insegnamenti dei saggi, nonostante brillino in modo cristallino e siano così semplici nell’esposizione, rappresentano una delle più grandi sfide per l’animo che deve saperle cogliere ma, cosa ancora più difficile, deve saperle attuare.

Nisargadatta Maharaj ci ha dimostrato che è possibile avvicinarsi alla Pura Essenza coltivando la costante ‘spoliazione’ degli strati egoici che incrostano la personalità e che ne determinano l’identificazione distorta con la coscienza. Siamo pietre preziose, lucenti, ma ricoperte di incrostazioni che ci impediscono di brillare. Solo rimuovendo questa patina torneremo al nostro splendore originario: il primo passo è comprenderlo e il secondo è abbracciare la sfida. Ne va della nostra libertà interiore.

1 commento su “L’INSEGNAMENTO SPIRITUALE DI NISARGADATTA MAHARAJ”

  1. Leggo queste parole con
    gratitudine, spiazzano e lasciano affiorare un
    vuoto e dal vuoto l’attenzione a non risaltare
    nella superficialità e quindi grazie per tutto il
    paziente amore.
    Grazie infiniti Miki per me sei una guida ❤️

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